L’America
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Dal 1938 al 1942
Nel 1938 Alberti partì per gli Stati Uniti, a seguito di una programmazione durata alcuni anni: il “nuovo mondo” era per lui oggetto di attrazione e di repulsione allo stesso tempo e il viaggio fu l’occasione per avvicinarsi a un mondo diverso, intravisto grazie ad alcuni amici che lo conoscevano e ne scrivevano - Soldati, Cecchi - e ad alcune frequentazioni di americani tra cui Daisy Barr e Byba Coster.
Il viaggio gli mostrò le differenze tra il “vecchio e il nuovo mondo”: “Ho troppa fame, e troppa sete” scriveva Alberti a Passerin d’Entrèves dal New England nell’aprile 1938.
Nel 1935 Mario Soldati aveva pubblicato il libro America primo amore. Nel 1932 Emilio Cecchi aveva pubblicato il libro Messico e nel 1939 America Amara; con queste letture Alberti intrecciò un dialogo nell'articolo Sulla scoperta dell'America (1940).
Il viaggio toccò diversi luoghi, New York, Pennsylvania, Maryland, Washington, Virginia, Massachussetts, Connecticut, Rhode Island. Il viaggio proseguì con una tappa in Brasile, dove Alberti fece visita alla sorella Raffaella, suora missionaria francescana, Suor Maria Consolata. Il 21 maggio si imbarcò a Boston sul National Canadian Steamship per Trinidad, dove arrivò il 1 giugno dopo avere fatto sosta in diverse isole. Ripartì da Port of Spain in aereo e raggiunse Rio de Janeiro il 10 giugno. Le giornate a Rio trascorsero tra incontri con la sorella, escursioni, giornate in spiaggia, occasioni in società con conoscenti della sorella e persone legate all’ambasciata. Tornò in Italia il 25 luglio, a Napoli con la nave Neptunian. Nel 1940 pubblicò il saggio Sulla scoperta dell'America. Note in margine a letture vecchie e nuove, nella rivista "Letteratura".
Il viaggio gli mostrò le differenze tra il “vecchio e il nuovo mondo”: “Ho troppa fame, e troppa sete” scriveva Alberti a Passerin d’Entrèves dal New England nell’aprile 1938.
Nel 1935 Mario Soldati aveva pubblicato il libro America primo amore. Nel 1932 Emilio Cecchi aveva pubblicato il libro Messico e nel 1939 America Amara; con queste letture Alberti intrecciò un dialogo nell'articolo Sulla scoperta dell'America (1940).
Il viaggio toccò diversi luoghi, New York, Pennsylvania, Maryland, Washington, Virginia, Massachussetts, Connecticut, Rhode Island. Il viaggio proseguì con una tappa in Brasile, dove Alberti fece visita alla sorella Raffaella, suora missionaria francescana, Suor Maria Consolata. Il 21 maggio si imbarcò a Boston sul National Canadian Steamship per Trinidad, dove arrivò il 1 giugno dopo avere fatto sosta in diverse isole. Ripartì da Port of Spain in aereo e raggiunse Rio de Janeiro il 10 giugno. Le giornate a Rio trascorsero tra incontri con la sorella, escursioni, giornate in spiaggia, occasioni in società con conoscenti della sorella e persone legate all’ambasciata. Tornò in Italia il 25 luglio, a Napoli con la nave Neptunian. Nel 1940 pubblicò il saggio Sulla scoperta dell'America. Note in margine a letture vecchie e nuove, nella rivista "Letteratura".
Tra il 1940 e il 1942 Alberti diede seguito all’attività in campo cinematografico, con le sue ultime esperienze di aiuto regista accanto a Soldati, Castellani e Camerini.
I luoghi
New YorkPennsylvania
Maryland
Washington
Virginia
Massachussetts
Connecticut
Rhode Island
Port of Spain
Trinidad
Tobago
Rio de Janeiro
Le persone e i contatti
Daisy BarrVincenza Giuliani (Byba)
Coster Mildred Tomphson
Irma Brandeis
Max Ascoli
Giuseppe Prezzolini
Arturo Loria
Max Ascoli
Alessandro Passerin d’Entrèves
Raffaella Mori Ubaldini degli Alberti
Opere
FILM
Una romantica avventura (1940)regia di Mario Camerini, assistente alla regia Guglielmo Alberti
Un colpo di pistola (1942)
regia di Renato Castellani, assistente alla regia Guglielmo Alberti
Malombra (1942)
regia di Mario Soldati, assistente alla regia Guglielmo Alberti
Riviste
sulle quali Alberti pubblica suoi saggi e articoli:Letteratura