Guglielmo Alberti

La biografia di Guglielmo Alberti
è un viaggio nella storia e nella cultura del Novecento
all’insegna dell’anticonformismo
Questo sito è progettato e curato dal Centro Studi Generazioni e Luoghi - Archivi Alberti La Marmora di Biella ed è stato realizzato grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino.

Guglielmo Alberti fu un intellettuale cosmopolita dalle molteplici aperture culturali che mantenne per tutta la sua vita un alto profilo intellettuale e morale, sia come antifascista sia ricercando la sua via per una religiosità non convenzionale. Se la letteratura fu il fulcro della sua vocazione, il suo approccio eclettico lo vide presente in campi diversi della cultura del ‘900, in confronto diretto con i protagonisti della vita culturale e politica del suo tempo: cinema, storia dell’arte, musica, pensiero  politico. 

 

Dedica

Nel 2006 nasce a Biella Generazioni e Luoghi, ente no-profit cui gli eredi di Guglielmo Alberti hanno affidato quattro nuclei archivistici, una biblioteca, una collezione di stampe e altri beni storico-artistici perchè siano custoditi, catalogati e valorizzati.
Questo patrimonio riguarda ambiti e personaggi di diverse epoche e diverse regioni italiane e di alto valore per la storia nazionale: dagli archivi piemontesi dei Ferrero della Marmora, a quelli toscani degli Alberti e dei Mori Ubaldini, a quelli emiliani dei Cavazza.

Al centro della nascita di questo ente sta un archivio del ‘900: quello di Guglielmo Alberti. 

Nei primi anni ’90 Francesco Alberti La Marmora chiese ad Ersilia Alessandrone Perona di assumere un ruolo di  guida  per la valorizzazione dell’ archivio di Guglielmo Alberti: da allora il suo consiglio ha accompagnato gli Eredi Alberti La Marmora di tappa in tappa, dal convegno su Giacomo De Benedetti del 1996 a quello su Guglielmo Alberti del 2001, dalla pubblicazione del libro “un umanista del ‘900” nel 2005 fino alla costituzione di Generazioni e Luoghi e alla realizzazione di questo sito, la cui forma e struttura sono state fortemente arricchiti dalla sua supervisione.
Questo sito è a lei dedicato: senza la sua guida Generazioni e Luoghi non avrebbe preso forma.

Un ringraziamento particolare va a Domenico Scarpa per la competenza e il grande aiuto nelle attività di inventariazione dell’archivio di Guglielmo Alberti e di composizione della bibliografia.
 

Guida al sito

Il sito si apre su una home page dalla quale si accede a cinque sezioni che illustrano i periodi salienti della vita di Alberti, segnata da particolari “eventi di svolta”, che si riconducono a fatti particolari o ad esperienze di Alberti stesso.

In ogni sezione si trova:

·      una parte testuale,
·      un elenco di luoghi frequentati da Alberti con relativa photogallery
·      un elenco di nomi di persone che in quel periodo sono state vicine ad Alberti in modi e per motivi diversi con relativa photogallery
·      un elenco di opere (letterarie o film) di Alberti con relativa photogallery
·      un elenco di riviste sulle quali Alberti pubblicò sui articoli e saggi con relativa photogallery

 

Dal menù di sinistra si accede inoltre a tre sezioni speciali tematiche:

“La famiglia”
“Il cinema e la fotografia”
“La musica e la danza”,
anch’esse popolate da un testo e photogallery.


Seguono:

- la pagina “Dicono di lui” dove compaiono estratti di testi di personaggi vicini ad Alberti che raccontano di Alberti stesso, dei legami che li univano, delle esperienze condivise.
- la pagina “Fonti” dalla quale è possibile scaricare l’inventario dell’archivio di Alberti, una bibliografia e una biografia.
- la pagina “Contatti” che consente di mettersi direttamente in contatto con il Centro Studi Generazioni e Luoghi.

 


Perché un sito su Guglielmo Alberti?

Alberti si è trovato al centro delle più salde ed estese reti culturali del Novecento italiano ed europeo, un secolo nel quale la ricchezza delle sue relazioni e la fecondità della sua presenza hanno pochi termini di confronto.

Questo sito offre l’occasione di comunicare come l’archivio di Alberti costituisca una fonte e una risorsa importante per la ricerca storica della storia del Novecento.

La diffusione della conoscenza della sua figura e dei suoi sodalizi intellettuali, la fruizione e lo studio sue carte edite e inedite, degli epistolari conservati presso la dimora biellese ha cominciato a dare e potrà dare ancora di più un impulso notevole alla ricostruzione di molte vicende, note o misconosciute, del secolo scorso, illuminando vasti panorami culturali.

Negli ultimi due anni vi è stato un fiorire di ricerche storiche relative al periodo in cui Alberti fu attivo e protagonista all’interno di una costellazione di intellettuali antifascisti e fu elemento connettore fra alcuni di questi gruppi. Questi studi individuano come già dal 1915, ispirati al pensiero di Gaetano Salvemini, uomini e donne dell’aristocrazia e della borghesia erano in viaggio da rigide appartenenze conservatrici verso approdi di democrazia liberale e laica. Questo viaggio pochi anni dopo troverà un’altra figura chiave di riferimento in Piero Gobetti, che aggregherà attorno a se un gruppo di Piemontesi, tra cui Alberti, Umberto Morra e Alessandro Passerin d’Entrèves.

Inoltre il centro studi Generazioni e Luoghi con questo sito vuole compiere un atto di restituzione alla cittadinanza e agli enti che hanno sostenuto il convegno del 2001 “Guglielmo Alberti. Un itinerario nella cultura del ‘900” organizzato dal Comitato per il centenario della nascita di Piero Gobetti e il libro pubblicato nel 2005 “Un umanista del ‘900. Scritti su e di Guglielmo Alberti” 

 

La redazione di questo sito

Webmaster: Camilla Ramella Bagneri

Coordinamento: Elena Gallo

Testi a cura di Elena Gallo, Ersilia Alessandrone Perona, Barbara Caneparo

Graphic designer: Marco Grandi

Si ringraziano Francesca Falchi, Paolo Perona.







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